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Help riproduzione e foto
(troppo vecchio per rispondere)
Cafonauta
2009-08-17 16:16:25 UTC
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Ciao a tutti,

Gia' due anni fa avevo provato a piantare queste pezzetti di pianta senza
alcun esito.
Ora sono ripassato e ne ho rubato altri due pezzettini che vi posto
chiedendovi di che pianta si tratta e se c'e possibilità di ottenerne una
nuova piantando questi:

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La pianta è un cespuglio alto piu' o meno un metro e mezzo con i fusti che
si moltiplicano geometricamente dalla base. C'e' possibilità?

Approfitto per chiedervi il nome di questa molto comune postandovi due
bellissime fioritura di questi cicci (quest'anno è la quarta volta che
fiorisce cosi' rigogliosamente) grazie all'inverno mite che abbiamo avuto
qui a Roma.

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Tre anni fa recuperai da un bidone della spazzatura del giardino botanico di
Roma due pezzetti di questa pianta serpentiforme. Hanno attecchito subito
crescendo a dismisura:

Loading Image...


Nonostante sia lasciata all'aperto senza particolari cure e il suo aspetto
non proprio rassicurante, mi ha tatto cinque fiori giganti:

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Che roba è?

Scusate se sono totalmente ignorante :-)

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Cafonauta
2009-08-20 18:08:35 UTC
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Post by Cafonauta
Ciao a tutti,
Gia' due anni fa avevo provato a piantare queste pezzetti di pianta senza
alcun esito.
Yuuuuuu Huuuuuuuuuuu

Sembro una particella di sodio....
Jive74
2009-08-21 23:21:46 UTC
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Post by Cafonauta
Ciao a tutti,
Gia' due anni fa avevo provato a piantare queste pezzetti di pianta senza
alcun esito.
Ora sono ripassato e ne ho rubato altri due pezzettini che vi posto
chiedendovi di che pianta si tratta e se c'e possibilità di ottenerne una
http://farm4.static.flickr.com/3522/3829875531_e43e3fd30e_b.jpg
La pianta è un cespuglio alto piu' o meno un metro e mezzo con i fusti che
si moltiplicano geometricamente dalla base. C'e' possibilità?
per questa non so che dirti. Me ne aveva data una talea la mia nonna che
abita ad Amsterdam, ma non sono riuscito a farla radicare. Non è di
certo una cactacea, forse è un'euforbiacea (mi pare che se la tagli
emetta del lattice, se è così è molto probabile che lo sia).
Post by Cafonauta
Approfitto per chiedervi il nome di questa molto comune postandovi due
bellissime fioritura di questi cicci (quest'anno è la quarta volta che
fiorisce cosi' rigogliosamente) grazie all'inverno mite che abbiamo avuto
qui a Roma.
http://farm3.static.flickr.com/2421/3829875555_832283779a_o.jpg
Questa è un'echinopsis. E' uguale a quelle che ho io, ma non so dirti la
specie, anche perché credo che la maggior parte delle echinopsis che ci
sono in circolazione siano imbastardite, cioè sono ibridi di specie
botaniche. Credo non esista un cactus più rustico, almeno per quanto
riguarda le cure necessarie. Per quanto riguarda il gelo comunque non le
lascerei fuori in pieno inverno. Quello che farei, invece, per far sì
che fioriscano bene, è aver cura di eliminare i germogli laterali.
Post by Cafonauta
Tre anni fa recuperai da un bidone della spazzatura del giardino botanico di
Roma due pezzetti di questa pianta serpentiforme. Hanno attecchito subito
http://farm3.static.flickr.com/2464/3829875541_10646fa4d1_o.jpg
Nonostante sia lasciata all'aperto senza particolari cure e il suo aspetto
http://farm3.static.flickr.com/2443/3829875551_9471e6ee1d_o.jpg
E' un selenicereus grandiflorus, volgarmente "regina della notte". A me
ne ha fatti solo 2 di fiori, purtroppo, nonostante sia una decina d'anni
che ne ho una pianta, che fra l'altro non ho avuto la fortuna di trovare
nella monnezza, ma me la sono dovuta far spedire per posta. Con questa
pianta farei ancora più attenzione agli inverni all'aperto. Non è una
pianta del deserto, quindi va annaffiata bene e se le dai un sostegno su
cui poter mettere le radici avventizie è ancora più felice, visto che è
epifita, come le orchidee (almeno quelle che tutti riconoscono come
orchidee).

Per veder fiorire entrambi i cactus immagino tu debba essere mattiniero,
visto che entrambi fioriscono la notte.

Spero di esser stato utile. Comunque ora che sai i nomi almeno sulle
ultime 2 piante puoi trovare molte informazioni in rete.

Giovanni
Cafonauta
2009-08-22 13:12:39 UTC
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Post by Jive74
Post by Cafonauta
http://farm4.static.flickr.com/3522/3829875531_e43e3fd30e_b.jpg
La pianta è un cespuglio alto piu' o meno un metro e mezzo con i fusti che
si moltiplicano geometricamente dalla base. C'e' possibilità?
per questa non so che dirti. Me ne aveva data una talea la mia nonna che
abita ad Amsterdam, ma non sono riuscito a farla radicare. Non è di
certo una cactacea, forse è un'euforbiacea (mi pare che se la tagli
emetta del lattice, se è così è molto probabile che lo sia).
Io provai a mettere una talea in acqua e marci' e un'altra talea in
terra ma marcì pure quella.
Adesso queste le sto conservando in terrazza al buio dentro un armadio
ventilato ma le ho ormai da venti giorni e vorrei veramente cercare di
capire cosa farci? Una insalata? ;-)
Post by Jive74
Post by Cafonauta
http://farm3.static.flickr.com/2421/3829875555_832283779a_o.jpg
Questa è un'echinopsis. E' uguale a quelle che ho io, ma non so dirti la
specie, anche perché credo che la maggior parte delle echinopsis che ci
sono in circolazione siano imbastardite, cioè sono ibridi di specie
botaniche. Credo non esista un cactus più rustico, almeno per quanto
riguarda le cure necessarie. Per quanto riguarda il gelo comunque non le
lascerei fuori in pieno inverno. Quello che farei, invece, per far sì
che fioriscano bene, è aver cura di eliminare i germogli laterali.
Purtroppo d'inverono sono costretto a lasciarle fuori perchè sono
veramente troppe. Anni fa le ricoveravo all'interno ma i miei due gatti
hanno una passione incredibile per scavare il terriccio dai vasi in casa
ed ogni giorno era un dramma.
Contando sul clima mite di roma, ai primi di novembre le infilo dentro
delle buste di tessuto/non tessuto traspirante e le posiziono attaccate
al muro esposte ad est riparate dalla sporgenza del tetto. Sembrano
resistere bene da 4 anni.
Cmq quest'inverno a differenza di alte zone di italia qui a roma il
clima è stato veramente mite. Sicuramente molto piovoso ma non ha mai
gelato. Di solito ogni anno un paio di spolverate di neve ai castelli li
fa ma quest'anno neanche quelle.
Infatti le mie piante grasse hanno ripreso subito la loro attività
vegetativa in primavera e a fine maggio molte erano gia' fiorite.
Diciamo con circa un mese di anticipo rispetto alle passate stagioni.


Secondo te dovrei cambiare il vaso? Noto che sono molto vicine ai bordi
e iniziano a segnarsi. Dovrei separarli? Non ho mai visto foto di
queste piante molto cresciute. Dovrebbero svilupparsi in larghezza
oppure in altezza?
I germogli ne rimuovo in quantità ogni anno. La cosa difficile da
eliminare dalle mie piante è la proliferazione di un *azzo di trifoglio
che mi coprele piante. Poi ce n''e un tipo che resiste pure alla siccità
diventando rosso che si riproduce in continuazione nonostante lo estirpi
in continuazione.
Post by Jive74
Post by Cafonauta
http://farm3.static.flickr.com/2443/3829875551_9471e6ee1d_o.jpg
E' un selenicereus grandiflorus, volgarmente "regina della notte". A me
ne ha fatti solo 2 di fiori, purtroppo, nonostante sia una decina d'anni
che ne ho una pianta, che fra l'altro non ho avuto la fortuna di trovare
nella monnezza, ma me la sono dovuta far spedire per posta. Con questa
pianta farei ancora più attenzione agli inverni all'aperto. Non è una
pianta del deserto, quindi va annaffiata bene e se le dai un sostegno su
cui poter mettere le radici avventizie è ancora più felice, visto che è
epifita, come le orchidee (almeno quelle che tutti riconoscono come
orchidee).
La tengo all'aperto sulla finestra come da foto. Si è allungata su muro
e nel sottotetto. Essendo esposta a Est prende il sole solo la mattina e
rimane riparata dalle intemperie grazie al piccolo sottotetto. E' da tre
anni che è li e sembra essersi abituata. Il secondo anno fece due fiori
e quest'anno ne ha fatti veramente tanti. Effettivamente pero' devo
trovargli una sistemazione migliore.
Post by Jive74
Per veder fiorire entrambi i cactus immagino tu debba essere mattiniero,
visto che entrambi fioriscono la notte.
Tutt'altro, diciamo che le tengo d'occhio e se sono fortunato le becco
la sera tardi oppure la mattina non troppo presto. Infatti quelle foto
le scattai di sera e portai la pianta in casa per illuminarla.
Post by Jive74
Spero di esser stato utile. Comunque ora che sai i nomi almeno sulle
ultime 2 piante puoi trovare molte informazioni in rete.
Grazie ora mi documento.

Ciaoooo

Davide
Jive74
2009-08-22 17:26:23 UTC
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Post by Cafonauta
Post by Jive74
Post by Cafonauta
http://farm4.static.flickr.com/3522/3829875531_e43e3fd30e_b.jpg
La pianta è un cespuglio alto piu' o meno un metro e mezzo con i fusti che
si moltiplicano geometricamente dalla base. C'e' possibilità?
per questa non so che dirti. Me ne aveva data una talea la mia nonna
che abita ad Amsterdam, ma non sono riuscito a farla radicare. Non è
di certo una cactacea, forse è un'euforbiacea (mi pare che se la
tagli emetta del lattice, se è così è molto probabile che lo sia).
Io provai a mettere una talea in acqua e marci' e un'altra talea in
terra ma marcì pure quella.
Adesso queste le sto conservando in terrazza al buio dentro un armadio
ventilato ma le ho ormai da venti giorni e vorrei veramente cercare di
capire cosa farci? Una insalata? ;-)
Post by Jive74
Post by Cafonauta
http://farm3.static.flickr.com/2421/3829875555_832283779a_o.jpg
Questa è un'echinopsis. E' uguale a quelle che ho io, ma non so dirti
la specie, anche perché credo che la maggior parte delle echinopsis
che ci sono in circolazione siano imbastardite, cioè sono ibridi di
specie botaniche. Credo non esista un cactus più rustico, almeno per
quanto riguarda le cure necessarie. Per quanto riguarda il gelo
comunque non le lascerei fuori in pieno inverno. Quello che farei,
invece, per far sì che fioriscano bene, è aver cura di eliminare i
germogli laterali.
Purtroppo d'inverono sono costretto a lasciarle fuori perchè sono
veramente troppe. Anni fa le ricoveravo all'interno ma i miei due
gatti hanno una passione incredibile per scavare il terriccio dai vasi
in casa ed ogni giorno era un dramma.
Ne so qualcosa, ed è per questo che ho cominciato a considerare questi
animaletti dei simpatici nemici. Poi spostare un centinaio abbondante di
vasi mette a dura prova qualunque colonna vertebrale.
Post by Cafonauta
Contando sul clima mite di roma, ai primi di novembre le infilo dentro
delle buste di tessuto/non tessuto traspirante e le posiziono
attaccate al muro esposte ad est riparate dalla sporgenza del tetto.
Sembrano resistere bene da 4 anni.
L'essenziale è che non abbiano contemporaneamente freddo e umido. Se
impedisci del tutto che si bagnino, meglio: diverse volte ho trovato una
massa mucillagginosa o rinsecchita al posto di un cactus che era
marcito a partire dalle radici ed è sempre successo in inverno quando
non ero stato sufficientemente attento a tenere le piante all'asciutto.
Io però vivo in Toscana, lontano dal mare.
Post by Cafonauta
Secondo te dovrei cambiare il vaso? Noto che sono molto vicine ai
bordi e iniziano a segnarsi. Dovrei separarli? Non ho mai visto foto
di queste piante molto cresciute. Dovrebbero svilupparsi in larghezza
oppure in altezza?
Almeno 2-3 cm fra la pianta e il bordo del vaso dovrebbero esserci
sempre, per permettere al terreno di smaltire l'umidità in eccesso per
evaporazione oltre che per drenaggio dal foro del vaso. Inoltre alcuni
cactus hanno radici tutt'altro che contenute. Le echinopsis mi pare che
non abbiano grandi radici, comunque. Se lasci i germogli accestiscono e
quindi si espandono in orizzontale, altrimenti lo fanno in verticale,
anche se le mie ad un certo punto tendono a fare come la torre di Pisa.
Post by Cafonauta
I germogli ne rimuovo in quantità ogni anno. La cosa difficile da
eliminare dalle mie piante è la proliferazione di un *azzo di
trifoglio che mi coprele piante. Poi ce n''e un tipo che resiste pure
alla siccità diventando rosso che si riproduce in continuazione
nonostante lo estirpi in continuazione.
Quel trifoglio credo sia la croce di ogni coltivatore di cactus. Siccome
ha dei piccoli bulbi, è difficile da estirpare, tanto più se accanto ha
delle piante spinose che non facilitano il diserbo: lo si può
ridimensionare durante i rinvasi, ma liberarsene è dura. Occhio poi che
produce frutti che quando sono maturi esplodono letteralmente
proiettando i semi a distanza e quindi infestano facilmente altri vasi.
Post by Cafonauta
La tengo all'aperto sulla finestra come da foto. Si è allungata su
muro e nel sottotetto. Essendo esposta a Est prende il sole solo la
mattina e rimane riparata dalle intemperie grazie al piccolo
sottotetto. E' da tre anni che è li e sembra essersi abituata. Il
secondo anno fece due fiori e quest'anno ne ha fatti veramente tanti.
Effettivamente pero' devo trovargli una sistemazione migliore.
Se fiorisce così copiosamente, probabilmente sta bene dov'è. Sono
invidioso :-P


Giovanni
Davide DB
2009-08-22 22:52:50 UTC
Permalink
Post by Jive74
L'essenziale è che non abbiano contemporaneamente freddo e umido. Se
impedisci del tutto che si bagnino, meglio: diverse volte ho trovato una
massa mucillagginosa o rinsecchita al posto di un cactus che era
marcito a partire dalle radici ed è sempre successo in inverno quando
non ero stato sufficientemente attento a tenere le piante all'asciutto.
Io però vivo in Toscana, lontano dal mare.
Quest'inverno faro' in modo che stiano sollvate da terra con delle
cassette di platica rovesciate che essendo traforate non fanno
ristagnare l'eventuale acqua.
L'inverno scorso ne ho perso uno per questo motivo. Con le abbondanti
pioggie e le bifere di vento, la pioggie è arrivata fino sotto la
tettoia e ha ristagnato alla base dei vasi facendomi marcire un cactus :(
L'inverno scorso mi stava crescendo il muschio sulla schiena. Ho contato
9 giorni di pioggia consecutivi e per roma è una vera eccezione.
Post by Jive74
Post by Cafonauta
Secondo te dovrei cambiare il vaso? Noto che sono molto vicine ai
bordi e iniziano a segnarsi. Dovrei separarli? Non ho mai visto foto
di queste piante molto cresciute. Dovrebbero svilupparsi in larghezza
oppure in altezza?
Almeno 2-3 cm fra la pianta e il bordo del vaso dovrebbero esserci
sempre, per permettere al terreno di smaltire l'umidità in eccesso per
evaporazione oltre che per drenaggio dal foro del vaso. Inoltre alcuni
cactus hanno radici tutt'altro che contenute. Le echinopsis mi pare che
non abbiano grandi radici, comunque. Se lasci i germogli accestiscono e
quindi si espandono in orizzontale, altrimenti lo fanno in verticale,
anche se le mie ad un certo punto tendono a fare come la torre di Pisa.
Allora appena sarà stagione provvederò ad un rinvaso in un contenitore
piu' largo ed eliminero' tutti i germogli regalando cicci a tutti gli amici.
Post by Jive74
Quel trifoglio credo sia la croce di ogni coltivatore di cactus. Siccome
ha dei piccoli bulbi, è difficile da estirpare, tanto più se accanto ha
delle piante spinose che non facilitano il diserbo: lo si può
ridimensionare durante i rinvasi, ma liberarsene è dura. Occhio poi che
produce frutti che quando sono maturi esplodono letteralmente
proiettando i semi a distanza e quindi infestano facilmente altri vasi.
Infatti ogni tanto mi prende la fissa e le estirpo con pazienza
addirittura con le pinzette dove non arrivo per via delle spine. Ma poi
dopo poche settimane... :(

Grazie per i consigli

Ciao
Roberto(ne)
2009-08-22 16:04:44 UTC
Permalink
Post by Cafonauta
Ciao a tutti,
Gia' due anni fa avevo provato a piantare queste pezzetti di pianta senza
alcun esito.
Ora sono ripassato e ne ho rubato altri due pezzettini che vi posto
chiedendovi di che pianta si tratta e se c'e possibilità di ottenerne una
http://farm4.static.flickr.com/3522/3829875531_e43e3fd30e_b.jpg
Ciao,

quello che cerchi di far radicare è il Senecio articulatus, è facile
da far radicare per talea come moltissime altre succulente :

ne prendi alcuni segmenti

li lasci asciugare al fresco (io li lascio in garage per un po) in
modo che cicatrizzino i punti in cui erano attaccati agli altri
segmenti.

li metti in un vaso con terriccio da cactus "normale" leggermente
umido, non lo metti al sole pieno ma in penombra

te ne dimentichi per un po e magari ogni tanto dai una spruzzata
leggera

dopo qualche mese controlli se ha radicato toccando leggermente la
talea e vedendo se si muove...

finito :-)

Ciao

Roberto(ne)

Il sito http://www.mysunrise.ch/users/sempervivums
contiene varie informazioni per i succulentofili ma non solo...
Cafonauta
2009-08-22 22:58:23 UTC
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Post by Roberto(ne)
Post by Cafonauta
http://farm4.static.flickr.com/3522/3829875531_e43e3fd30e_b.jpg
Ciao,
quello che cerchi di far radicare è il Senecio articulatus, è facile
Grazie per la conferma dell'identificazione.
Anche su altri forum mi hanno dato lo stesso responso. All'inizio ero un
po' scettico perche' tutte le foto che ho trovato in rete sono
estrememamente differenti dalla pianta da cui ho asportato i segmenti
che non aveva assolutamente foglie ed era gigantesca con un andamento
fortemente geometrico.
Forse il clima di Pantelleria con le forti insolazioni e aridità le
conferisce un aspetto rustico diverso.
Post by Roberto(ne)
dopo qualche mese controlli se ha radicato toccando leggermente la
talea e vedendo se si muove...
finito :-)
Lo faccio subito sperando di essere in tempo

Ciao & grazie
Guidino
2009-10-08 11:48:06 UTC
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L'Echinopsis potrebbe essere un Echinopsis eyriesii, ma come è già stato
detto è una specie un po' imbastardita.
Io questa pianta la lascio sempre in terra piena. Prende pioggia neve e
gelo tutto l'inverno e ne è sempre uscita viva (e vi assicuro che a Torino
l'inverno passato è stato un vero inverno).
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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