Discussione:
Ora e sempre terriccio...
(troppo vecchio per rispondere)
Luciano -Mh-
2004-05-17 21:18:37 UTC
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sono a chiedervi qualche ulteriore chiarimento sui terricci.

1) Possiamo assumere che la maggior parte delle cactacee prediliga
l'aggiunta di torba bionda (cioò acida, per acidofile)?

2) Quali generi/specie, al contrario, preferiscono un substrato acido?

3) Terriccio calcareo e acidità si prendono a calci? Posso avere un
terriccio calcareo ed acido?

4) Quali piante amano il terriccio calcareo?

5) L'acidità del terreno (semine) quale effetto ha sullo sviluppo di
muffe/funghi/batteri/alghe/parassiti (sciaridi)?

Correggete senza ritegno le castronerie che posso aver scritto. :-)

Ciao, Luciano
--
BERGAMO 9°45'20"E - 45°31'7"N - Alt.120m - USDA 8
http://xoomer.virgilio.it/ifwbntam/
Per scrivermi rimuovete "-CHOPPED-PORK-AND-HAM-"
Fabio Bernieri
2004-05-18 20:52:08 UTC
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Ciao Luciano,

interessante argomento.
Rispondo, seppur nei limiti delle mie possibilita', molto volentieri.
Post by Luciano -Mh-
1) Possiamo assumere che la maggior parte delle cactacee prediliga
l'aggiunta di torba bionda (cioò acida, per acidofile)?
Secondo me possiamo assumere che, in buona approssimazione, la maggior
parte delle cactacee prediliga, o comunque tolleri, un substrato
leggermente acido. La torba bionda di sfagno e' un costituente che,
per sua natura, tende ad acidificare. Questo non significa che una
composta acida debba per forza contenere torba: vi sono molti terricci
di foglie con pH anche piuttosto bassi.
Post by Luciano -Mh-
2) Quali generi/specie, al contrario, preferiscono un substrato acido?
La torba bionda e' un substrato acido quindi non mi torna perche' dici
"al contrario". :-)
Ad ogni modo, per quanto riguarda le cactacee possiamo dire che, in
prima approssimazione, sono le specie sud-americane quelle a
prediligere i terreni maggiormente acidi (Parodia, Gymnocalycium,
Notocactus, Uebelmannia, etc...).
Post by Luciano -Mh-
3) Terriccio calcareo e acidità si prendono a calci? Posso avere un
terriccio calcareo ed acido?
Decisamente no: carbonato di calcio e acidita' non vanno d'accordo. Il
primo tende ad aumentare il pH e, di consuguenza, a ridurre
l'acidita'. In agricoltura, per correggere terreni eccessivamente
acidi, si usa infatti praticare aggiunte di carbonato di calcio.
Post by Luciano -Mh-
4) Quali piante amano il terriccio calcareo?
Per quanto riguarda le cactacee, le piante che amano un terriccio
calcareo sono prevalentemente le specie originarie del nord-est
messicano (stati di San Luis Potosi, Tamaulipas, Queretaro, Coahuila,
etc...), con le dovute eccezioni (es. Ferocactus histrix, specie
calcifuga che vive generalmente su substrati di natura ignea).

Tra le specie che popolano habitat calcarei ritengo si debbano
distinguere generi piu' tolleranti da generi meno tolleranti. E'
opinione diffusa, infatti, che vi siano piante, quali ad esempio
Astrophytum e Mammillaria, in grado di crescere bene anche in composte
leggermente acide (come puo' essere una tipica composta standard per
piante grasse). Altri generi (come Ariocarpus, Aztekium, Lophophora,
Obregonia, alcuni Turbinicarpus, ...) sembrano essere meno tolleranti
verso l'acidita' e dimostrano di prediligere, anche in coltivazione,
terreni neutri o leggermente alcalini (se non decisamente alcalini),
con discrete fonti di Calcio.
Post by Luciano -Mh-
5) L'acidità del terreno (semine) quale effetto ha sullo sviluppo di
muffe/funghi/batteri/alghe/parassiti (sciaridi)?
Parlo solo per esperienza personale:
- nella coltivazione delle piante carnivore (quindi composte acide) ho
notato che le sciaridi campano e si diffondono tranquillamente (ma
questo anche per il fatto che il terreno e' sempre umido), in presenza
di tessuti organici non decomposti si ha facilita' di formazioni
fungine, mentre le alghe sembrano stentare a svilupparsi.
- esperimenti di semine su terreni calcarei: moltissime alghe,
possibile presenza di funghi, assenza di sciaridi.

A presto,
Fabio.
Luciano -Mh-
2004-05-20 19:34:49 UTC
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Ciao Fabio, grazie per le risposte.
Post by Fabio Bernieri
Secondo me possiamo assumere che, in buona approssimazione, la maggior
parte delle cactacee prediliga, o comunque tolleri, un substrato
leggermente acido. La torba bionda di sfagno e' un costituente che,
per sua natura, tende ad acidificare. Questo non significa che una
composta acida debba per forza contenere torba: vi sono molti terricci
di foglie con pH anche piuttosto bassi.
Non potendo testare l'acidità (non ho le cartine giuste...) mi affidavo
alla torba. :-) Comunque hai ragione, non solo la torba da acidità.
Post by Fabio Bernieri
La torba bionda e' un substrato acido quindi non mi torna perche' dici
"al contrario". :-)
Volevo scrivere "in caso contrario". M'è rimasto nella penna. :-)
Post by Fabio Bernieri
Ad ogni modo, per quanto riguarda le cactacee possiamo dire che, in
prima approssimazione, sono le specie sud-americane quelle a
prediligere i terreni maggiormente acidi (Parodia, Gymnocalycium,
Notocactus, Uebelmannia, etc...).
Thanx.
Post by Fabio Bernieri
Decisamente no: carbonato di calcio e acidita' non vanno d'accordo. Il
primo tende ad aumentare il pH e, di consuguenza, a ridurre
l'acidita'. In agricoltura, per correggere terreni eccessivamente
acidi, si usa infatti praticare aggiunte di carbonato di calcio.
Come supponevo... grazie per la conferma. Geologia e chimica non sono
mai state materie che ho studiato con troppa attenzione; allora non mi
interessavo di piante...
Post by Fabio Bernieri
Per quanto riguarda le cactacee, le piante che amano un terriccio
calcareo sono prevalentemente le specie originarie del nord-est
messicano (stati di San Luis Potosi, Tamaulipas, Queretaro, Coahuila,
etc...), con le dovute eccezioni (es. Ferocactus histrix, specie
calcifuga che vive generalmente su substrati di natura ignea).
Tra le specie che popolano habitat calcarei ritengo si debbano
distinguere generi piu' tolleranti da generi meno tolleranti. E'
opinione diffusa, infatti, che vi siano piante, quali ad esempio
Astrophytum e Mammillaria, in grado di crescere bene anche in composte
leggermente acide (come puo' essere una tipica composta standard per
piante grasse). Altri generi (come Ariocarpus, Aztekium, Lophophora,
Obregonia, alcuni Turbinicarpus, ...) sembrano essere meno tolleranti
verso l'acidita' e dimostrano di prediligere, anche in coltivazione,
terreni neutri o leggermente alcalini (se non decisamente alcalini),
con discrete fonti di Calcio.
Thanx #2.
Post by Fabio Bernieri
- nella coltivazione delle piante carnivore (quindi composte acide) ho
notato che le sciaridi campano e si diffondono tranquillamente (ma
questo anche per il fatto che il terreno e' sempre umido), in presenza
di tessuti organici non decomposti si ha facilita' di formazioni
fungine, mentre le alghe sembrano stentare a svilupparsi.
- esperimenti di semine su terreni calcarei: moltissime alghe,
possibile presenza di funghi, assenza di sciaridi.
La mia esperienza dice invece che anche gli sciaridi hanno vita dura.
Le muffe non si fanno grossi problemi (forse stanno pure meglio) mentre
le alghe calano.
Non so se le mie osservazioni dipendano direttamente dall'acidità o solo
dalla maggior cura con cui peparo il terriccio.

Mi piacerebbe se qualcun altro potesse aggiungere qualcosa a riguardo.

Ciao, Luciano
--
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E.Carriego
2004-05-20 20:53:35 UTC
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Il 20 Mag 2004, 21:34, Luciano -Mh-
Post by Luciano -Mh-
Ciao Fabio, grazie per le risposte.
Post by Fabio Bernieri
Decisamente no: carbonato di calcio e acidita' non vanno d'accordo. Il
primo tende ad aumentare il pH e, di consuguenza, a ridurre
l'acidita'. In agricoltura, per correggere terreni eccessivamente
acidi, si usa infatti praticare aggiunte di carbonato di calcio.
Come supponevo... grazie per la conferma. Geologia e chimica non sono
mai state materie che ho studiato con troppa attenzione; allora non mi
interessavo di piante...
Terreni acidi si possono trovare anche su roccia calcarea
Riprendo dalla mia tesi le caratteristiche chimico fisiche del terreno di
Malga Vallorch (altopiano del Cansiglio).
pH da 4,7 a 6,5
carbonati totali : assenti
calcare attivo tracce
azoto totale(media)0,92%
C/N circa uguale a 10
precipitazione annua fino a 2500 mm !!!!!!!
Come dice Fabio, niente carbonati
Chissà se andrebbe bene come terriccio da miscelare a lapillo etc..
-------
Ciao
------
Carr

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Jacopo
2004-05-21 22:15:12 UTC
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Post by E.Carriego
Terreni acidi si possono trovare anche su roccia calcarea
Riprendo dalla mia tesi le caratteristiche chimico fisiche del terreno di
Malga Vallorch (altopiano del Cansiglio).
pH da 4,7 a 6,5
carbonati totali : assenti
calcare attivo tracce
azoto totale(media)0,92%
C/N circa uguale a 10
precipitazione annua fino a 2500 mm !!!!!!!
____________________________

Ah, Eccoci!
Anche qui in toscana sulle alpi apuane abbiamo dei castagneti che
crescono su rocce calcaree. :op
Ma Anche sulle apuane piove molto! ;o)
Ciao,
Jacopo.
Moreno
2004-05-19 19:03:26 UTC
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Post by Luciano -Mh-
4) Quali piante amano il terriccio calcareo?
Ti hanno già risposto, aggiungo solo "quelle del deserto di Chihuahua."
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Luciano -Mh-
2004-05-20 19:34:47 UTC
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Post by Moreno
Post by Luciano -Mh-
4) Quali piante amano il terriccio calcareo?
Ti hanno già risposto, aggiungo solo "quelle del deserto di Chihuahua."
Thanx.

Luciano
--
BERGAMO 9°45'20"E - 45°31'7"N - Alt.120m - USDA 8
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Claudio
2004-05-21 07:58:38 UTC
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Post by Luciano -Mh-
1) Possiamo assumere che la maggior parte delle cactacee prediliga
l'aggiunta di torba bionda (cioò acida, per acidofile)?
Non credo. Anche io per semplificare divido Nord (tendenz. basofile) e
Sud America (tendenz. acidofile). Eccezion fatta per le piante di
"valore" per le quali stò attento a cercare la composta che + si
avvicina a quella presente in natura.
Post by Luciano -Mh-
2) Quali generi/specie, al contrario, preferiscono un substrato acido?
Quelle delle foreste tropicali, più Gymno (calcio=veleno), Disco (che inoltre gradiscono il quarzo) e Uebelmannia.
3) Terriccio calcareo e acidità si prendono a calci? Posso avere un
terriccio calcareo ed acido?
Penso che si prendano a calci.
Post by Luciano -Mh-
4) Quali piante amano il terriccio calcareo?
vedi sopra.
5) L'acidità del terreno (semine) quale effetto ha sullo sviluppo di
muffe/funghi/batteri/alghe/parassiti (sciaridi)?
Certamente la torba trattenendo di più l'umidità favorisce le alghe (per diminuirle ogni tanto apro e faccio asciugare la superficie). Per le sciaridi basta bollire il terriccio. Per i funghi il giorno prima di seminare tengo i vasi pronti ad inzupparsi di acqua e Previcur (mai visti funghi e filamenti).
PS: a proposito, ho scoperto che esistono due tipi di lapillo uno
basico e uno acido. Ad es. nel Lazio quello prodotto dai vulcani
spenti a Nord di Roma, Bracciano, Vico, ecc. è acido, mentre quello
dei Castelli Romani è basico (ed è considerato migliore).
PS2: sabato credo che mi dirigerò nella valle dei calanchi a Civita di
Bagnoregio (VT) alla ricerca della marna perduta! Farò sapere se vi
interessa!
Post by Luciano -Mh-
Correggete senza ritegno le castronerie che posso aver scritto. :-)
Correggete le mie semmai! ,-)
ciao
Claudio
Claudio
2004-05-24 15:24:34 UTC
Permalink
Sono stato sabato a Civita di Bagnoregio vicino il Lago di Bolsena! E'
un posto bellissimo che vi consiglio di visitare. Oltre al paesino
che, a parte il ponte, è un gioiellino, trovate la valle dei calanchi.
Guglie e lame taglienti di argilla gialla e grigia, alcune a
sorreggere blocchi stratificati di tufo si ergono da una verdissima
valle. Si mangia anche bene! E dulcis in fundo gli affioramenti di
argilla marnosa che da tanto tempo cercavo.
Ed ora sono pronto per la composta che desideravo per le
nordamericane: 30% lapillo rosso, 30 lapillo nero, 30% argilla
marnosa, il resto una manciata di gesso.
PS: che dite? L'argilla la devo disinfettare? Non è che se la metto in
forno mi escono i cocci? Eh! Eh!
ciao
Claudio
Fabio Bernieri
2004-05-24 23:56:19 UTC
Permalink
Ciao Claudio,
Post by Claudio
PS: che dite? L'argilla la devo disinfettare? Non è che se la metto in
forno mi escono i cocci? Eh! Eh!
Io direi che non e' assolutamente necessario sterilizzarla. Finora
(eccezion fatta per le semine) non ho mai disinfettato nessun campione
di terra raccolta e - almeno per questi ultimi anni - non ho mai avuto
problemi di sorta.

Per quali piante pensi di utilizzarla?

A presto,
Fabio.
Claudio
2004-05-25 07:41:41 UTC
Permalink
La userò per tutte le nordamericane. Dovendo travasare tutti gli Ario,
Aztekium, Epithelantha, Geohintonia, ecc.. la diluirò in composta in
dose variabile tra 10% standard e il 30% massimo(Ario agavoides e
kotschoubeyanus, Epithelantha).
Per tutte le altre che ho già travasato, ne metterò un po' nello
strato superficiale.
PS: sto continuando una ricerca su internet per costruire un elenco di
quelle che gradiscono in maniera decisa l'argilla. Se avete del
materiale di supporto ve ne sarei grato.
ciao
Claudio
Fabio Bernieri
2004-05-25 22:19:34 UTC
Permalink
Ciao Claudio,
Post by Claudio
PS: sto continuando una ricerca su internet per costruire un elenco di
quelle che gradiscono in maniera decisa l'argilla. Se avete del
materiale di supporto ve ne sarei grato.
Per quanto riguarda le specie affini agli Ariocarpus, non posso che
consigliarti vivamente di dare un occhiata all'interessantissima
mailing list internazionale "Linving Rocks", al sito:

http://groups.yahoo.com/group/living_rocks/

I post piu' interssanti sono quelli relativi ai primi anni, in
particolare grazie ai contributi di esperti quali Geoff Bailey
(British Cactus and Succulent Society) e Andreas Laras.

A presto,
Fabio.

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